L’economia dell’Australia supera il rallentamento globale—ma riuscirà a continuare a sfidare le probabilità nel 2025?
Le previsioni dell’OCSE rivelano che l’Australia è destinata a una crescita più forte rispetto ad altre grandi economie—anche mentre l’incertezza globale aumenta nel 2025.
- Previsione di crescita del PIL dell’Australia per il 2025: 1,8% (media OCSE: 1,4%)
- Impatto economico dei disastri atmosferici: 2,2 miliardi di dollari
- Previsione di crescita economica degli USA (2025): 1,6%
- Stagnazione della crescita economica del G20: 2,9% previsto sia per il 2025 che per il 2026
L’economia globale si prepara a un anno di crescita lenta nel 2025, con paesi potenti che mostrano drammatici segni di affaticamento. Le ultime proiezioni dell’OCSE dipingono un quadro cauto: mentre giganti come USA, Regno Unito, Giappone e Germania vedono prospettive fiacche, l’Australia sta superando silenziosamente le aspettative—e potrebbe offrire un raro spiraglio di ottimismo sulla scena mondiale.
Tuttavia, la strada non è affatto liscia. Shock interni, condizioni meteorologiche estreme e politiche commerciali globali in cambiamento stanno turbando il senso di stabilità economica degli australiani. Qual è davvero la posizione dell’Australia mentre il 2025 si svolge?
Perché l’Australia sta superando altre grandi economie?
Si prevede che l’Australia registri una crescita del PIL dell’1,8% nel 2025—battendo la media OCSE e lasciando indietro paesi come Regno Unito, Corea del Sud e Canada. Anche Germania e Giappone dovrebbero avere maggiori difficoltà, con una crescita del PIL sotto l’1%.
Sono molti i fattori in gioco. Secondo l’Australian Bureau of Statistics, una dura congiunzione di cicloni e inondazioni ha ridotto di 2,2 miliardi di dollari la produzione nazionale all’inizio del 2025, colpendo settori che vanno dall’estrazione mineraria al turismo. Tuttavia, nonostante questi colpi, l’economia australiana sta recuperando slancio rapidamente—sostenuta da una robusta domanda di esportazioni, in particolare dai partner commerciali come gli USA, con un sorprendente appetito per la carne di manzo australiana.
Cosa va storto e cosa va bene in Australia?
Il PIL della nazione è aumentato dell’uno 0,2% nel primo trimestre, un rallentamento significativo rispetto all’0,6% visto a fine 2024. La cautela dei consumatori e un “passaggio incerto” dagli investimenti pubblici a quelli privati, come osservato dai principali economisti, hanno raffreddato il bagliore post-pandemia.
I rimborsi energetici stanno svanendo e i grandi progetti infrastrutturali statali stanno per concludersi—mettendo pressione sulle imprese private per alimentare il prossimo aumento. Ma con i redditi delle famiglie previsti in aumento nella seconda parte dell’anno, molti esperti si aspettano che la ripresa sia dietro l’angolo.
Come influiscono le tendenze globali sull’Australia e sul mondo?
Ovunque, l’incertezza è la nuova normalità. I paesi del G20 si preparano a navigare a un tasso di crescita fiacco del 2,9% fino al 2026, ben al di sotto delle velocità vertiginose visto nel 2023 e 2024. Gli USA stanno affrontando un rallentamento della crescita, guidato da dazi estesi e barriere commerciali in aumento—richiamando i cambiamenti di politica sotto Donald Trump.
Questi dazi, ora al 10% sulle importazioni dalla maggior parte dei paesi, hanno soffocato la fiducia e gli investimenti—e, a loro volta, danneggiato il commercio globale. Anche la Cina, il motore di crescita mondiale, è prevista rallentare dal 5% dello scorso anno al solo 4,3% entro il 2026.
Come avvertito dal capo economista dell’OCSE Álvaro Pereira, le crescenti guerre commerciali e l’incertezza economica proiettano un’ombra lunga sulla ripresa globale.
Domande e Risposte: Le vostre domande più difficili sulle prospettive dell’Australia per il 2025
Q: È probabile che l’Australia eviti una recessione quest’anno?
A: Gli indicatori economici indicano una crescita positiva, sebbene modesta, nel 2025—con rischi legati al clima e alla domanda globale. A meno di nuovi shock, la recessione sembra improbabile.
Q: Quali settori stanno guidando la ripresa dell’Australia?
A: Le esportazioni (soprattutto carne di manzo), l’estrazione mineraria e, infine, gli investimenti del settore privato saranno i principali motori di crescita mentre la spesa pubblica si raffredda.
Q: Le tensioni commerciali globali potrebbero trascinare l’Australia verso il basso?
A: L’Australia deve affrontare venti contrari a causa dei dazi globali e dell’incertezza economica, ma il commercio resiliente con i principali partner e una forte domanda di materie prime forniscono una certa protezione.
Come possono gli australiani e gli investitori prepararsi per il futuro?
– Osservare i rimbalzi nei redditi familiari e nei consumi.
– Seguire gli accordi commerciali globali e i rapporti di Bloomberg per notizie sui dazi.
– Monitorare trimestralmente i dati sul PIL e le esportazioni dell’ABS.
– Prepararsi a una continua volatilità nei settori esposti a eventi meteorologici o al commercio globale.
Conclusione: L’Australia si sta mantenendo meglio della maggior parte in un’economia globale in raffreddamento, ma le sfide rimangono. Una pianificazione intelligente e un monitoraggio attento saranno cruciali per il 2025.
- ✔ Monitorare aggiornamenti trimestrali sull’economia e sul commercio.
- ✔ Prestare attenzione ai cambiamenti negli stimoli e nei rimborsi governativi.
- ✔ Diversificare gli investimenti attraverso settori resilienti (esportazioni, estrazione mineraria).
- ✔ Rimanere vigili sui cambiamenti nel commercio globale e nelle politiche.
- ✔ Prepararsi a ulteriori interruzioni legate al clima.
Rimanere informati—e prepararsi: il 2025 potrebbe sorprendere sia i pessimisti che gli ottimisti. La prossima mossa dell’Australia potrebbe riscrivere le regole della crescita globale.